Il loro aspetto è tutto sommato simile: la vespa è caratterizzata da un corpo liscio a strisce nere e giallo oro, l’ape da un corpo peloso a strisce sempre nere e gialle, anche se di un giallo più cupo che trascolora nell’ocra.
Ma per capire con sicurezza se è il caso di effettuare un trattamento antivespe, si deve notare il comportamento dell’insetto: volerà spesso su frutta, carne, dolci e bevande gassate, in quanto onnivora e dotata di mandibole; le api si nutrono invece di sostanze zuccherine raccogliendo il nettare e il polline sui fiori. Se dopo un’accurata osservazione ci troveremo di fronte ad un favo di api anziché un nido di vespe, dovremo chiamare un apicoltore che estrarrà dal favo l’ape regina per far sì che le api operaie seguano la sua regina.
Le api sono insetti protetti. Se si estinguono le api, nel giro di 4 anni si estingue la razza umana: le api garantiscono l’impollinazione dell’80% di ogni specie vegetale e sono indispensabili per la produzione agraria.